Ladro in bilico su un cornicione
Agente lo salva. E lo ammanetta

È stato arrestato, ma per ironia della sorte deve dire grazie al poliziotto che gli ha messo le manette: è stato lui a «salvarlo» dopo che, durante la fuga, è scivolato rischiando di cadere da un tetto. Protagonista un romeno di 29 anni.

È stato arrestato, ma per ironia della sorte deve dire grazie al poliziotto che gli ha messo le manette: è stato lui a «salvarlo» dopo che, durante la fuga, è scivolato rischiando di cadere da un tetto. Protagonista dei fatti è un romeno, 29 anni, ora si trova in carcere.

La vicenda ha inizio poco prima delle 6 di ieri in autostrada A4, lungo la corsia in direzione di Milano. A Caponago la polizia stradale di Seriate nota una Mercedes sospetta e intima l'alt al conducente. Quest'ultimo preme sull'acceleratore. Ne scaturisce un inseguimento in cui hanno la meglio gli agenti della polstrada. Dalla macchina scendono in quattro, che scappano a piedi in direzioni diverse. Uno degli agenti rincorre uno dei fuggitivi. Lo tallona per 4 o 5 chilometri. All'interno del cortile di una ditta in territorio di Agrate che il fuggitivo si rifugia, ma l'agente lo raggiunge. Il sospettato si arrampica su un silo e arriva al tetto di un capannone. Il poliziotto lo segue. Il fuggitivo salta di tetto in tetto, finché scivola e, come in una classica scena da film poliziesco, resta in bilico nel vuoto, aggrappato con le mani a un cornicione. Il presunto malvivente rischia di cadere da diversi metri di altezza e farsi veramente male. «Stai fermo, non ti muovere!», gli grida l'agente. Ed è proprio il poliziotto alla fine a trarlo in salvo. Nella Mercedes su cui viaggiava la presunta banda, la polizia ha trovato 12 chili di tabacchi, e alcuni prosciutti, merce che sarebbe stata sottratta nelle ore precedenti dagli scaffali di un autogrill a Verona. Il romeno si trova ora nel carcere di Monza.

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