Atalanta, auto scassinate
Anche la Jaguar di Colantuono

È stata una notte lunga per l'Atalanta. È successo di tutto. Dalla sorpresa  in aeroporto con oltre cento tifosi ad accogliere la squadra al rientro da Napoli, alla sorpresa al risveglio con le auto scassinate a Zingonia.

È stata una notte lunga per l'Atalanta. È successo di tutto. Dalla sorpresa
in aeroporto con oltre cento tifosi ad accogliere la squadra al rientro
da Napoli, alla sorpresa al risveglio con le auto scassinate a Zingonia.

Partiamo dalle cose positive. Di solito erano i tifosi napoletani abituati
ad accogliere la squadra all'aeroporto di Capodichino dopo un'impresa,
ma nella notte di mercoledì sono stati i tifosi atalantini a fare festa
all'aeroporto di Orio al Serio.

Quando qualche minuto prima delle due di notte il charter è atterrato, la scena che si è presentata alla squadra è stata di quelle indimenticabili: i tifosi che cantavano «orgogliosi di voi» e che accendevano persino dei fuochi d'artificio. Percassi, Marino, Colantuono e tutti i giocatori sono stati risucchiati dall'entusiasmo.

Poi la squadra ha dormito a Zingonia ma si è risvegliata con una brutta
sorpresa. Nella notte qualcuno ha scavalcato i cancelli del centro Bortolotti
e ha scassinato alcune auto, quattro in tutto: la nuova Jaguar di Colantuono e quelle di Bonaventura e Lucchini e un'auto della società.

Sono spariti occhiali e qualche spicciolo, ma le auto hanno subito diversi danni (portiere forzate e vetri rotti). Ad accorgersi dello scasso è stato il fisioterapista Ginami, sempre tra i primi ad alzarsi. Secondo le ricostruzioni lo scasso dovrebbe essere avvenuto tra le 5 e le 5,30 mentre la squadra dormiva nel Centro Bortolotti.

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