Officine Smeraldo è «morosa»
Il Comune non rinnova il contratto

Cala il sipario tra Palafrizzoni e le Officine Smeraldo per
la gestione del Creberg Teatro. Nelle scorse settimane è stato deciso
di non rinnovare il contratto di affidamento per «la situazione di grave
morosità nei pagamenti dei canoni».

Cala il sipario sul rapporto tra Palafrizzoni e le Officine Smeraldo per la gestione del Creberg Teatro. Nelle scorse settimane è stato deciso di non rinnovare il contratto di affidamento per «la situazione di grave morosità nei pagamenti dei canoni» si legge nella determina dirigenziale. Il rapporto tra le parti terminerà così a fine agosto, con una stagione d'anticipo rispetto alla scadenza naturale. Ma la questione potrebbe non finire qui e lo spettacolo offrire anche qualche colpo di scena. Magari su qualche altra platea, e probabilmente a colpi di carte bollate.

Nell'attesa, il Comune sta cercando un nuovo gestore per le prossime due stagioni, e il tempo stringe decisamente. La procedura ad evidenza pubblica è stata già avviata, le offerte devono pervenire entro le 12,30 del 19 luglio: due giorni dopo si provvederà alla loro apertura. Il canone annuo è di 50 mila euro: considerato che è è prevista la facoltà di rinnovo per un ulteriore biennio, l'importo complessivo del contratto è di 200 mila euro. Due le parti dell'offerta: quella economica attribuirà fino a 20 punti, quella tecnica un massimo di 80.

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