Fuori dal negozio con un'arma in tasca
In manette 63enne: «È per hobby»

Era seduto all'esterno di un negozio di alimentari a Fuipiano con un revolver calibro 22 in tasca: in manette per porto abusivo di arma è così finito un sessantreenne del posto, B. P., che sabato 16 aprile è stato processato per direttissima.

Era seduto all'esterno di un negozio di alimentari a Fuipiano con un revolver calibro 22 in tasca: in manette per porto abusivo di arma è così finito un sessantreenne del posto, B. P., che sabato 16 aprile è stato processato per direttissima.

L'episodio è avvenuto intorno alle 17 di venerdì, e a dare l'allarme ai carabinieri è stata la titolare di un negozio di alimentari in piazza Europa, che ha notato il 63enne con la pistola avvicinarsi al negozio. Spaventata ha chiuso la porta e ha allertato i militari. I carabinieri hanno trovato l'uomo ancora sul posto, e alla loro richiesta di spiegazioni ha detto di essere in attesa dell'apertura del negozio per fare acquisti: in tasca aveva però effettivamente un revolver. Una volta in caserma è emerso che l'arma non era denunciata, e quindi sono scattate le manette e la confisca. «Porto la pistola per hobby. Me l'hanno regalata vent'anni fa» si è difeso lui in tribunale. L'arresto, vista l'incensuratezza, è stato convalidato senza misure, quindi il 63enne ha patteggiato otto mesi di reclusione, con pena sospesa.

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