In Sant'Alessandro della Croce
l'addio all'imprenditore Gianni Albini

Nella chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro della Croce sono stati celebrati mercoledì mattina, 23 febbraio, i funerali di Gianni Albini, presidente dello storico cotonificio della Val Seriana. Una vita intensa, è stato ricordato nel corso della celebrazione.

Nella chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro della Croce sono stati celebrati mercoledì mattina, 23 febbraio, i funerali di Gianni Albini, presidente dello storico cotonificio della Valle Seriana. Ha avuto una vita intensa, è stato ricordato nel corso della celebrazione, una vita da imprenditore che però è sempre stato attento ai bisogni degli altri.

Albini è stato alla guida del cotonificio che esporta in tutto il mondo tessuti per camicie di alta qualità. Albini è morto domenica, 20 febbraio, nella sua casa in città, all'età di 87 anni. Il 14 febbraio, aveva festeggiato il suo compleanno.

Le esequie sono state celebrate da don Valter Pala, nuovo parroco di Sant'Alessendro della Croce, e concelebrate con mons. Tarcisio Ferrari e don Luca Moro. La salma è stata poi tumulata al cimitero di Bergamo nella cappella di famiglia.

Con la scomparsa di Gianni Albini si chiude un'epoca per l'azienda e per il mondo industriale bergamasco. Gianni Albini era infatti l'ultimo esponente della quarta generazione di imprenditori che hanno guidato il cotonificio seriano. Ne aveva assunto la responsabilità alla fine degli Anni Sessanta insieme ai fratelli Giancarlo, Marino e Piero, occupandosi in particolare degli aspetti produttivi e di qualità del prodotto.

Anche dopo essere andato in pensione, alcuni anni fa, ha continuato a seguire con passione, nelle sue funzioni di presidente del cotonificio, il lavoro in azienda, portando fino all'ultimo il suo contributo di idee e di esperienza.

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