Dalla Fondazione Cariplo fondi
per pizzi e sentieri delle Orobie

Sistemazione del sentiero naturalistico Antonio Curò, ampliamento della panoramica da Lizzola al rifugio Curò, dorsale della Val Cavallina. La Fondazione della Comunità bergamasca contribuirà alla valorizzazione dei sentieri delle Orobie.

Sistemazione del sentiero naturalistico Antonio Curò, ampliamento della panoramica da Lizzola al rifugio Curò, dorsale della Val Cavallina. La Fondazione della Comunità bergamasca contribuirà alla valorizzazione dei sentieri delle Orobie con un finanziamento di 60 mila euro.

Ci sono anche: tracciato estivo per il rifugio Calvi, quattro pizzi della Val Gandino, sentiero dei roccoli sopra Roncobello, sentiero 101 per i laghi di Ponteranica. Tanti progetti e una certezza: tutti soldi ben spesi.

È stata messa a disposizione più o meno la stessa cifra dello scorso anno. Il bando è stato presentato al Palamonti, confermando una collaborazione, quella tra la fondazione e lo stesso sodalizio, ormai consolidata.

«Nel Cai – ha sottolineato Maria Bellati, segretario generale della Fondazione della Comunità bergamasca – abbiamo trovato un partner affidabile. Fino a quattro anni fa, i bandi del settore ambientale incontravano difficoltà per la mancanza di proposte credibili; l'incontro col Cai ha rappresentato una svolta nella capacità di catalizzare progetti consistenti, ma anche per la possibilità di valutarli con competenza, contribuendo a selezionarli adeguatamente».

Dopo un biennio dedicato ai rifugi e un primo esperimento sui sentieri, quest'anno, dunque, si replica.

Tutti i dettagli e le novtà su L'Eco di Bergamo del 16 febbraio

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