Indiana trovata morta a Ghisalba
Forse un suicidio, presto l'autopsia

È stata trovata nella mattinata del 31 dicembre a Seriate l'auto di Sarbjit Kaur, la ventunenne indiana il cui cadavere è stato recuperato nel greto del fiume Serio a Cologno giovedì pomeriggio. Sul cause della morte, non si esclude il suicidio.

È stata trovata nella mattinata del 31 dicembre a Seriate l'auto di Sarbjit Kaur, la ventunenne indiana il cui cadavere è stato recuperato nel greto del fiume Serio a Cologno giovedì pomeriggio. La vettura, una Honda Jazz blu, era posteggiata all'ingresso dell'«Oasi verde» di Seriate, un grande parco attrezzato che si estende su entrambe le sponde del Serio e ospita, tra l'altro, anche il campo di tiro a volo.

La macchina, chiusa a chiave, era nel posteggio riservato ai residenti delle case vicine al parco: a notarla poco dopo mezzogiorno sono stati i carabinieri del nucleo elicotteri di Orio al Serio, che su richiesta dei colleghi della compagnia di Treviglio stavano sorvolando le sponde del fiume proprio in cerca dell'auto e di altri eventuali segni del passaggio della ragazza. L'utilitaria è stata recuperata dai carabinieri di Treviglio, in collaborazione con la polizia locale di Seriate, e trasportata in caserma per i rilievi scientifici.

Per il momento le cause della morte rimangono un mistero: i carabinieri continuano a tenere in considerazione sia la pista dell'omicidio, sia quella del suicidio. L'autopsia sarà effettuata probabilmente lunedì o martedì nella camera mortuaria degli Ospedali Riuniti di Bergamo e potrebbe fornire più di un elemento utile per stabilire se sul corpo della ragazza ci siano segni di percosse o di una violenza sessuale.

Durante il primo esame esterno condotto sul cadavere al momento del ritrovamento erano state rilevate una grossa ecchimosi al volto, la frattura di una gamba e alcune escoriazioni, lesioni ritenute però compatibili anche con una caduta nel fiume e con il trascinamento della corrente.

Nel frattempo i carabinieri hanno ascoltato familiari e conoscenti della ragazza e avrebbero scoperto che da poco la giovane aveva interrotto una relazione sentimentale con un ragazzo, suo connazionale: proprio questo dettaglio avrebbe spinto gli investigatori a non tralasciare l'ipotesi di un gesto tragico da parte della giovane, che potrebbe dunque aver raggiunto Seriate volontariamente in auto per poi abbandonarsi nelle acque del fiume vicino all'Oasi Verde.

La ragazza lascia i genitori e il fratello minore, che abitavano con lei a Martinengo in via San Zeno 9.

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