Il «sì» di Jannone e Marta
tra vip, paparazzi e bodyguard

Paparazzi e bodyguard, auto tirate a lucido e uno spiegamento di forze dell'ordine. Fuori dalla chiesa gli amici, gli invitati e poi tantissimi curiosi. Per i fiori d'arancio in casa Jannone nessuno è voluto mancare in Città Alta. Il presidente di Cartiere Pigna nonchè deputato azzurro Giorgio Jannone, classe 1964, ha portato all'altare Marta Carminati, ventenne bergamasca, studentessa in Scienze della comunicazione e attualmente impiegata nello studio dentistico dei genitori.

Marta è giunta in Porsche con soli cinque minuti di ritardo rispetto all'orario della cerimonia. Lei tutta sorridente con uno splendido abito crema con un lungo strascico e stola bianca. Lui impeccabile in abito grigio, camicia bianca e cravatta perla, accompagnato in chiesa dalla madre.

Tra le autorità parlamentari e consiglieri regionali bergamaschi: Tremaglia Belotti, Rotondi, Saffioti, il sindaco Tentorio, l'assessore Sartirani. Attesi anche il ministro Gelmini e l'on. Santanchè.

Per Bergamo è il matrimonio dell'anno, con 300 invitati in Duomo. A far da testimoni a Jannone sono suo fratello e l'onorevole Mirko Tremaglia. La cerimonia è concelebrata anche monsignor Tarcisio Ferrari, già parroco di Sant'Alessandro della Croce, in Pignolo. A ospitare il ricevimento l'esclusiva Villa Borromeo di Cassano d'Adda con Umberto Smaila che intratterà gli ospiti.

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