Sopravvissuto alla valanga del '77
Muore in auto a Santa Brigida

Era sopravvissuto alla valanga di Foppolo del 1977 ed è morto nella mattinata di giovedì 7 ottobre sopra Santa Brigida, in un incidente d'auto provocato probabilmente da un malore. È successo intorno alle 6 in località Disner, sulla strada che da Santa Brigida porta a Cusio. Valentino Cattaneo, 78 anni, ex muratore e cacciatore, stava andando a Cusio dove aveva un capanno, quando è finito fuori strada con la sua auto.

La macchina, una Polo cl vecchio modello, è uscita dalla carreggiata ed è precipitata in una scarpata per una 40ina di metri, finendo il suo volo contro un albero. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare e anche l'intervento dell'elisoccorso è stato inutile: il 78enne è morto nello schianto e si suppone che sia stato un malore a farlo uscire di strada mentre stava guidando verso Cusio.

Sul posto i vigili del fuoco di Zogno e Bergamo per il recupero della vettura e i carabinieri di Piazza Brembana, oltre ai soccorsi. Cattaneo lascia la moglie e due figli, un maschio e una femmina. Originario di Santa Brigida, aveva vissuto a Foppolo qualche anno per poi trasferirsi nuovamente con la sua famiglia, dopo la tragedia del 1977, nel suo paese d'origine. Era la notte fra l'11 e il 12 gennaio 1977 quando il monte Arete riversò con immane violenza una valanga di neve contro il condominio Brembo e sulle case sottostanti di Foppolo. Catteneo era stato estratto vivo da sotto la neve e ricoverato in ospedale insieme ad altri sopravvissuti, mentre otto persone erano morte.

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