Ultrà ad Alzano: oltre 50 denunce
Maroni manda ispettori Ucigos

Linea dura del ministro degli Interni Roberto Maroni dopo i fatti di Alzano Lombardo, dove un gruppo di ultrà ha messo in atto una violenta contestazione per protestare contro la tessera del tifoso, lanciando bombe carta, petardi, incendiando auto e affrontando con ogni mezzo gli agenti di Polizia. Dal ministero arriveranno presto gli uomini dell'Ucigos, vale a dire l'ufficio romano di coordinamento di tutte le Digos presenti sul territorio nazionale. L'intento è certamente quello di condurre un'operazione di intelligence raccordando gli uomini delle varie Digos territoriali. Finora sono state denunciate oltre cinquanta persone.

Gli ispettori della Direzione centrale della polizia di prevenzione indagheranno insieme agli agenti della questura sull'assalto degli ultras. La polizia sta lavorando per identificare il maggior numero possibile dei responsabili della manifestazione. Gli agenti stanno visionando le immagini degli scontri e nelle scorse ore sono state effettuate numerose perquisizioni a casa di altrettanti ultras.

Numerosi partecipanti alla manifestazione sono stati identificati subito dopo gli scontri: a loro carico, secondo fonti vicine alle forze dell'ordine, sono già partite alcune denunce per adunata sediziosa, anche se non ci sono finora conferme dalla questura, che intende mantenere il più stretto riserbo sulle indagini. Al momento non ci sarebbe invece alcuna persona denunciata per il lancio dei petardi e delle bombe carta.

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