Precedenza ai pedoni sulle strisce
Chi non si ferma perde 8 punti

Con l'entrata in vigore dei «ritocchi» al Codice della strada, per gli automobilisti si prospettano tempi ancor più duri con la possibilità di perdere molti punti della patente. In alcuni casi (pochi peraltro) è stata prevista una riduzione dei punti. Ad esempio se si superano di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti di velocità non si perderanno più 5 punti ma 3. La rivoluzione riguarda invece il comportamento degli automobilisti nei confronit dei pedoni  sugli attraversamenti pedonali. «Una rivoluzione epocale per l'Italia», affermano al Comitato per la sicurezza stradale.

Questo in particolare il testo dell'articolo modificato in Senato. All'articolo 191 del decreto legislativo n. 285 del 1992, il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio».Se non si rispetta la norma si possono perdere 8 punti (in precedenza erano 5).

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