Il campanile è pendente
Cazzano corre ai ripari

Si innalzano i ponteggi e prendono il via i lavori di risanamento a Cazzano Sant'Andrea, dove la parrocchia ha dato il via ai lavori di restauro del campanile della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea. Il perché dell'intervento è presto detto.

Da qualche tempo la torre campanaria aveva preso «una brutta piega», in senso letterale: i rilievi effettuati dai tecnici, infatti, avevano segnalato uno scostamento in verticale del campanile di circa 35 centimetri, pur confermando la buona salute complessiva della struttura.

«In questi mesi - spiega il parroco don Pierino Bonomi - è stato accertato che il campanile è stabile, seppure non perfettamente verticale. Secondo le verifiche numeriche effettuate non sono attese deformazioni che possano comprometterne la sicurezza, ma era necessario e non più rinviabile un intervento di risanamento».

Lo studio dell'ingegner Sebastiano Moioli di Nembro ha ottenuto le necessarie autorizzazioni da soprintendenza e Comune. «L'analisi e il monitoraggio - spiega Moioli - sono stati molto articolati, a partire dal calcolo teorico delle tensioni presenti nella malta di allettamento e nei conci in pietra. È stata effettuata anche una simulazione di terremoto. L'applicazione di martinetti piatti singoli e doppi ha consentito di valutare le reali tensioni presenti, la verifica del modulo elastico e della resistenza a compressione della muratura».

L'intervento riporterà a nuovo un manufatto che al notevole valore storico e architettonico aggiunge un aspetto affettivo molto sentito, testimoniato sulle pagine del bollettino parrocchiale anche da una composizione dialettale redatta da Amadio Bertocchi. I lavori sono stati affidati all'impresa Benicchio e Chioda di Cazzano Sant'Andrea.

«Il campanile - continua Moioli - sarà soggetto a interventi poco invasivi. Saranno effettuate la pulizia di tutte le superfici, la sigillatura delle fughe e la protezione delle superfici lapidee; verranno, inoltre, potenziate le strutture che sostengono le campane in modo da limitare la trasmissione delle vibrazioni al campanile stesso.

Per risolvere definitivamente i problemi legati all'umidità, sarà realizzata una barriera chimica costituita da iniezioni di resine siliconiche. Dopo gli interventi di risanamento, si provvederà al rifacimento degli intonaci ammalorati con apposite malte di calce, caratterizzate da elevata traspirabilità».

L'operazione campanile comporterà una spesa complessiva di circa 70.000 euro, cui la parrocchia farà fronte grazie all'apporto delle associazioni e dei singoli fedeli. «La gente di Cazzano - sottolinea don Pierino - ha raccolto con slancio e generosità l'invito fatto a suo tempo. In gestazione c'è anche il progetto per la completa ristrutturazione dell'oratorio e l'ipotesi di realizzare, a spese del Comune, un parcheggio pubblico sotto l'attuale campo sportivo, sull'esempio di quanto sta avvenendo a Casnigo».
 Giambattista Gherardi

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