23 scout perdono l'orientamento
la notte la trascorrono nel rifugio

Si sono persi in mezzo ai boschi e solo a tarda notte sono stati rintracciati e portati in un rifugio: qui hanno passato la notte e poi hanno potuto fare rientro a casa. È l'avventura capitata ai 23 ragazzi di Zanica, tra i 12 e i 15 anni, e al loro caposcout ventiseienne tra sabato e domenica. Tutta colpa di un sentiero sbagliato, che li ha fatti perdere sulle montagne della Valle San Martino.

Una mobilitazione in grande stile ha permesso di raggiungerli: in azione guardie ecologiche della Comunità Montana, volontari della protezione civile, Soccorso alpino, Vigili del fuoco e carabinieri, che hanno perlustrato a lungo i boschi tra Carenno ed Erve. Il gruppo aveva raggiunto il laghetto del Pertus nel pomeriggio: al momento del rientro è stato deciso di imboccare un sentiero diverso. Ma il senso dell'orientamento ha tradito il caposcout: grazie al cellulare, attorno alle 21.50 hanno lanciato l'allarme, chiedendo aiuto ma indicando una posizione diversa da quella in cui effettivamente si trovano i ragazzi, che si erano inconsapevolmente spostati verso nord.

Solo all'1 del mattino sono stati trovati in località Prà Martino. I ragazzi sono stati trasferiti a Capanna Monza: volevano scendere subito, ma si è preferito farli dormire e riprendere la «passeggiata» domenica mattina, col rientro a casa.

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