Treviglio batte Bergamo
I treni sono quasi raddoppiati

Con il nuovo orario, le coppie di treni (andata e ritorno) giornaliere che transitano da Treviglio Centrale sono 159. Più di quelli che passano da stazioni a servizio di città molto più grandi, come Bergamo (111 treni al dì).

L'approfondimento su L'Eco di giovedì 31 dicembre

L’attivazione della «linea passante» per Milano, il significativo aumento del numero di treni-navetta per Bergamo, il generale incremento dei convogli in transito: dal 13 dicembre, la stazione di Treviglio Centrale è uno dei nodi ferroviari più importanti della nostra regione e non solo. Il progetto «Lombardia Est», varato da Trenitalia e dal Pirellone con cospicui investimenti, ha puntato molto sullo scalo trevigliese, del resto già uno dei punti nevralgici della circolazione ferroviaria nel Nord Italia.

Le dimensioni dell’operazione sono tutte nei numeri: oggi le coppie di treni (andata e ritorno) giornaliere che transitano da Treviglio Centrale sono 159, contro le 82 dell’orario 2008. Più di quelli che passano da stazioni a servizio di città molto più grandi, come Bergamo (111 treni al dì) e di Brescia (132 convogli). I collegamenti quotidiani con Milano da Treviglio sono 37 (sempre intesi andata e ritorno), 35 con Varese (grazie all’introduzione del passante), 33 con Brescia. Chi è diretto a Milano trova corse ogni 15 minuti nell’ora di punta, ogni mezz’ora in fascia di «morbida».

Per raggiungere Lambrate (salvo imprevisti) nell’ora di punta mattutina si impiegano tra i 18 e i 29 minuti. L’aumento di traffico e di passeggeri è visibile a colpo d’occhio: già dalle sei del mattino è un continuo viavai di pendolari. Al punto che le criticità (a differenza di quanto accade alla stazione Ovest, distante in linea d’aria ottocento metri e nota dolente, secondo i pendolari, del nuovo orario, in quanto soppressa come fermata della linea diretta Bergamo-Milano), non è legata in alcun modo al traffico dei treni, bensì a quello automobilistico: difficile, visto l’affollamento, trovare un parcheggio per chi raggiunge la stazione con la propria auto.

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