Tariffe, torna a salire il gas
ma l'elettricità scende

Dopo un anno di ribassi, tornano a salire le tariffe del gas: da gennaio i prezzi di riferimento cresceranno del 2,8%. Ovvero circa 26 euro in più su base annua. Poca cosa, in confronto alle riduzioni di 185 euro registrate nel 2009. Ma pur sempre un segnale. Si continuerà a risparmiare, invece, per la bolletta della luce: le tariffe per il primo trimestre 2010 sono state ridotte del 2,2%.

Lo ha deciso l'Autorità per l'energia e il gas. Che precisa: non si tratta certo di andamenti «ballerini». È già successo in passato, infatti, che le due voci mostrassero andamenti diversi, perché pur basandosi sugli idrocarburi hanno diversi meccanismi e metodi di aggiornamento. Per il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola la riduzione del costo dell'elettricità «è un bene per le famiglie», ma è il momento di fare di più per «introdurre maggiori flessibilità nel settore del gas».

E l'Autorità guidata da Alessandro Ortis è d'accordo: ha avviato, infatti, un'indagine sul mercato del gas per gli utenti domestici. Ma per i consumatori non basta: l'aumento del gas, sostengono le principali associazioni, è solo la prima stangata del 2010; serve – ribadiscono – una moratoria delle tariffe. Nel dettaglio, i rialzi delle quotazioni internazionali degli idrocarburi – spiega l'Autorità – avrebbero comportato un incremento del 3,2% per il gas; tale incremento, tuttavia, è stato in parte compensato da diminuzioni delle componenti tariffarie di trasporto e distribuzione. Ciò ha consentito di contenere l'aumento complessivo.

E in ogni caso i prezzi del gas saranno inferiori del 13,3% rispetto a quelli del primo trimestre 2009. Per quanto riguarda invece la spesa media della famiglia tipo per l'elettricità, con gli adeguamenti decisi ieri si ridurrà di circa 10 euro su base annua, in aggiunta ai 39 euro di risparmi «capitalizzati» nel 2009. Nel complesso, quindi, la spesa media delle famiglie per gas ed elettricità, nei primi tre mesi del 2010, segnerà un +1,1% rispetto all'ultimo trimestre 2009, con un incremento totale di 16 euro su base annua.

Per il presidente dell'Autorità, Alessandro Ortis, sul gas «pesa l'aumento dei prezzi petroliferi». Per l'elettricità, invece, «stiamo raccogliendo i vantaggi della maggior concorrenza, che ha diminuito i prezzi di oltre il 15%». Restano, ricorda Ortis, i bonus luce e gas per aiutare le famiglie in difficoltà o numerose. Il ministro Scajola è soddisfatto del dato sulla luce, «che dimostra che il mercato vive una stagione di concorrenzialità», e complessivamente si rallegra perché «le famiglie continueranno a beneficiare di questi andamenti favorevoli».

Ma è comunque – rileva – il momento di «introdurre più flessibilità nel settore gas». Proprio per questo l'Autorità ha avviato un'indagine sul mercato del gas per gli utenti domestici. «L'andamento dei prezzi – spiega l'Autorità – conferma che il settore del gas naturale resta ancora particolarmente legato ad onerose problematiche ed inefficienze da non vero mercato» e dunque necessario analizzare i meccanismi di formazione dei prezzi «anche al fine di valutare tempestivamente eventuali modifiche strutturali» per avvicinare il mercato del gas a quello elettrico, che presenta invece stadi già più avanzati di liberalizzazione e efficienzà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA