Valbondione, sani e salvi
i due giovani dispersi sugli sci

Valbondione è finita bene a due giovani sciatori, un diciottenne di Clusone e un diciassettenne di Gromo che lunedì pomeriggio si sono persi sulle montagne che sovrastrano Lizzola. Dopo aver lanciato l’allarme, verso le 15,50 con il cellulare, telefonando al 118, sono stati ritrovati verso le 18 sani e salvi, anche se infreddoliti, nella baita alta dell’Asta, posta nei pressi del passo Manina a 1750 metri di quota.

A ritrovarli e ad accompagnarli poi a valle, i volontari del soccorso alpino della stazione di Valbondione, allertati dal 118. I due giovani sciatori, nel pomeriggio, dalle piste alte di Lizzola avevano deciso di scendere a valle lungo la valle dell’Asta, facendo il fuoripista. Non avevano però fatto i conti con la nebbia e con una fitta nevicata per cui, nel candore della neve, hanno perso l’orientamento.

Sganciati ed abbandonati gli sci sono riusciti a raggiungere la baita dell’Asta dove si sono rifugiati e da dove hanno chiesto soccorso. Grazie alla descrizione della baita che i due giovani sciatori hanno trasmesso ai soccorritori - dove si parlava di una scritta (Stefano Magri) sull’edificio - questi hanno subito ipotizzato dovesse trattarsi della baita Alta dell’Alpe Asta. Trasportati in quota da un gatto delle nevi i volontari del soccorso alpino sono poi scesi verso la baita dove hanno trovato i due sciatori che prudentemente non si erano mossi. Sono stati dotati di ciaspole e con queste ai piedi, accompagnati dai soccorritori sono scesi verso Lizzola dove sono giunti poco dopo le 19.

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