Il sindaco: Zingonia rinascerà
grazie a Provincia e Regione

Il sindaco di Verdellino, Giovanni Bacis, ci ha inviato una lettera sulla situazione dell'area di Zingonia, complimentandosi con Provincia e Regione per i progetti di riqualificazione che si stanno mettendo in opera. Il lavoro è ancora lungo ma sono state gettate le fondamenta per la rinascita della zona.

«Chiedo ospitalità per esprimere alcune considerazioni relativamente alla più recente cronaca riguardante l'area di Zingonia: come noto una città nata dal nulla ormai circa 50 anni fa a cavallo del territorio di cinque Comuni, tra i quali è tuttora amministrativamente suddivisa. Sono Sindaco del Comune di Verdellino, cui afferisce la porzione più rilevante di Zingonia e, se vogliamo, quella socialmente ed economicamente più articolata e, al tempo stesso, legata al centro storico di riferimento, pur con una propria seppur labile identità, faticosamente costruita nel tempo attorno ad alcuni luoghi simbolo, in particolare, alla Parrocchia dedicata a Maria Madre della Chiesa.

La cronaca si interessa frequentemente di Zingonia anche se in modo, a mio parere, purtroppo spesso parziale e a volte superficiale, tendente più ad evidenziare le ombre, che pur esistono e sono evidenti, piuttosto che le realtà positive ivi presenti (servizi scolastici, sociali, sanitari e sportivi di ottimo livello; ampie porzioni di residenza di qualità; una realtà produttiva tra le più estese e ricche di eccellenze della Provincia di Bergamo), col risultato che i fenomeni di degrado, marginalità e illecito finiscono quasi sempre per offuscare ogni espressione anche solo di “ordinarietà” e riverberare un'indistinta immagine negativa di un intero contesto territoriale.

Scrivo, tuttavia, non per esprimere sterili lamentele, piuttosto per sottolineare e, se possibile, commentare e aggiungere alcuni dettagli alla notizia, finalmente positiva e correttamente evidenziata, dell'accelerazione improvvisa che la nuova amministrazione Provinciale, per iniziativa diretta dell'assessore Lanzani e del presidente Pirovano, ha ritenuto di dare al progetto di valorizzazione del centro di Zingonia in atto e per esprimere, nei loro confronti, il ringraziamento e il compiacimento mio e dell'amministrazione che guido dal 2001.

Il Comune di Verdellino, capofila di una proposta insieme a Ciserano, con l'occasione di un bando regionale per il recupero di aree abitative degradate, sta progettando da circa due anni un intervento complesso di trasformazione dell'area di Corso Europa (strada divisa a metà tra i due comuni) che comprende la demolizione delle 6 torri della piazza del Missile di Ciserano e la riorganizzazione urbanistica dell'intera area mediante un progetto cha sappia valorizzare le destinazioni produttive, direzionali e terziarie più che la mera residenzialità, ed il miglioramento abitativo connesso ad un corretto presidio sociale delle vicine abitazioni di Piazza Affari e Corso Asia.

Per tale intervento, di evidente complessità, ma forse l'unico in grado di dare una risposta non estemporanea al problema del degrado urbano, cioè integrare riqualificazione urbanistica con interventi sociali, i due Comuni hanno predisposto un progetto di massima e sottoscritto nel 2008 il conseguente protocollo di intesa. Tale progetto è stato poi sottoscritto anche dalla parrocchia di Zingonia, dalla Direzione didattica di Verdellino, da Confindustria Bergamo, da Casa Amica, dal Palace Hotel, da SlowFood Bergamo (si pensi ad Expò 2015), e da altri operatori sociali. Successivamente è stato anche sottoscritto da Cesvi che, assieme al Comune di Verdellino ha avviato nell'area di Zingonia uno specifico progetto di cosviluppo.

Per questa difficile iniziativa, di cui sono stati altresì informati anche quelli che riteniamo i centri di eccellenza di Zingonia, fra gli altri l'Atalanta, il Centro Habilita, il Policlinico San Marco, il Centro Sportpiù, si era già avviato un primo contatto sia con la Prefettura che con l'Amministrazione provinciale precedente, che aveva manifestato il suo interesse e, da ultimo, con l'Aler. Che oggi dunque, a pochi mesi dal suo insediamento, la nuova amministrazione provinciale si esprima anch'essa chiaramente sia sul futuro carattere strategico del nostro territorio (in relazione alla futura interconnessione IPB), che sulla necessità di coniugare trasformazione urbanistica con intervento sociale, ci conforta molto.

Parimenti è da segnalare positivamente, insieme alla necessaria presenza dell'assessorato e della Direzione casa della Regione Lombardia, sia la fattiva collaborazione all'iniziativa dei consiglieri regionali bergamaschi, di maggioranza e di minoranza, che la volontà dei comuni vicini, anch'essi interessati all'area di Zingonia, di partecipare, per le problematiche di loro competenza, all'iniziativa. Ci sembra davvero un buon inizio se la comunità bergamasca riesce, per una volta, a lavorare al di là degli steccati di appartenenza e ad esprimere una progettazione territoriale condivisa. In queste condizioni proseguiamo oggi con maggiore vigore e fiducia il faticoso lavoro da tempo avviato. Si tratta certamente di un percorso ancora lungo e complesso, nel corso del quale confido di poter contare ancora sulla positiva attenzione da parte dell'Eco di Bergamo».

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