Teleassistenza, un servizio in più per le mamme
POST PARTO. Il servizio è stato attivato dalle ostetriche dei Consultori familiari dell’Asst «Bergamo Est».
POST PARTO. Il servizio è stato attivato dalle ostetriche dei Consultori familiari dell’Asst «Bergamo Est».
I CONSIGLI. Possono essere trattati con efficacia, ottenendo un miglioramento estetico e sintomatico in tempi relativamente brevi.
FISIATRIA. Non trascurate il problema, perché da acuto può diventare cronico. Evitare l’automedicazione.
AL PAPA GIOVANNI. Un’occasione per conoscere da vicino il luogo in cui inizia una nuova vita e incontrare i professionisti che ogni giorno si prendono cura con competenza, attenzione ed empatia di mamme, papà e neonati.
LO STUDIO. Gli adulti non vaccinati contribuiscono in maniera sostanziale alla trasmissione della malattia.
LO STUDIO. Tra i 3.609.065 bambini e adolescenti inclusi nell’analisi, 16.328 avevano ipertensione sostenuta.
IL RUOLO DELL’INFERMIERE. La pianificazione deve iniziare almeno due o tre settimane prima della partenza, in accordo con il nefrologo che ci segue.
LA NOVITÀ. Il paziente può contare oggi su un intervento meno invasivo ed una riabilitazione più rapida.
PREVENZIONE. Tenere indosso costumi bagnati per molte ore può favorire un ambiente ideale per batteri e funghi.
I CONSIGLI. È colpa del caldo: i consigli del dottor Roberto Mazzetti, responsabile dell’Unità di Chirurgia vascolare del Policlinico San Marco.
LA GUIDA. Chi impara a gestire i pericoli affina resilienza, capacità di prendere decisioni e fiducia in sé stesso. Otto consigli degli esperti Sinpia.
CARDIOLOGIA. Trascorrere del tempo in montagna fa bene al corpo e alla mente. Innanzitutto in montagna aumenta la probabilità di attività fisica all’aria aperta, che rafforza i muscoli e le ossa e stimola il sistema cardiovascolare e il sistema nervoso.
CENTRO TRASFUSIONALE. Nuovi spazi all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» per poter donare nel fine settimana.
PREVENZIONE. Con l’arrivo dell’estate, aumenta il desiderio di rinfrescarsi con una granita, un gelato o una bevanda ghiacciata.
LO STUDIO. Riduzione del 26% dei casi di chetoacidosi diabetica (Dka) e del 49% di quelli gravi nelle quattro regioni coinvolte dal progetto pilota D1Ce, interessate dall’esecuzione di screening pediatrici del diabete tipo 1 e della celiachia.
L’ANNIVERSARIO. Il 29 luglio 2025 ricorre un traguardo significativo per la sanità e il benessere sociale: la legge definisce i «C. F.» come servizi pubblici di base.