Maresana, le vittime sono due albanesiIn arrivo gli uomini del Ris di Parma

Sono due immigrati di origine albanese, l’uomo e la donna trovati cadavere, uccisi a coltellate, nei boschi della Maresana. Lei, 24 anni, era in Italia da qualche anno con regalolare permesso di soggiorno, e risiedeva a Carugate. Lui, 25 anni, era invece clandestino. Non risulta che avesse precedenti penali, era solo stato fermato in una circostanza per il suo stato di clandestinità. Intanto sono attesi in giornata in Maresana gli uomini del Ris di Parma, il raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri, ai quali sono affidate le indagini tecnico-scientifiche sul luogo del crimine. Ingagini complesse, che dovranno consentire di stabilire se l’uomo e la donna trovati morti sul fogliame del bosco, nei pressi del ristorante «Pighét» sono stati uccisi, oppure se si è trattato invece di un omicidio-suicidio. Parallelamente sono in corso del indagini per identificare le vittime, altro tassello fondamentale per fare luce sul caso.(16/03/2006)Il giallo sulla MaresanaUn uomo e una donna, entrambi giovani e di carnagione chiara, sono stati trovati morti, uccisi a coltellate, nella serata di ieri in una zona boschiva a fianco della via Zanino Colle, nel territorio di Ranica, non lontano dal territorio di Ponteranica. I corpi sono stati notati da un passante che ha dato l’allarme immediatamente, avvertendo la polizia locale. Le due vittime erano a terra e, poco distante, è stata trovata una Fiat Panda intestata a una ditta di Milano. Sulla macchina, all’interno e sulla carrozzeria, sono state trovate tracce di sangue. La macchina era stata notata anche durante il giorno, mentre nessuno aveva visto i corpi, a terra supini e coperti di foglie. Sia l’uomo che la donna, dell’apparente età di 20-30 anni, presenterebbero numerose ferite di arma da taglio alla gola: le indagini sono state affidate ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Bergamo e a quelli del comando provinciale. Ancora non è chiaro se la morte sia avvenuta proprio sul colle della Maresana, non lontano dalla trattoria «Pighét» - che si trova proprio in via Zanino Colle - oppure altrove. Un coltello, spezzato e sporco di sangue che gli inquirenti hanno trovato non lontano dai cadaveri, farebbe pensare più alla prima ipotesi.(fotografie di Beppe Bedolis)(15/03/2006)

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