Sicurezza sul lavoro, nasce un’alleanza strategica, ma soprattutto ampia. Accordi su questo argomento in passato se ne sono già visti: ma mai s’è vista un’alleanza allargata quanto il «Tavolo di coordinamento» che è stato varato oggi in Prefettura. A sottoscrivere il protocollo, oltre al prefetto Cono Federico che ha firmato dietro delega di tutte le forze dell’ordine, c’erano i rappresentanti del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Bergamo, della Direzione provinciale del lavoro, dell’Inps, dell’Inail, dell’Aceb (l’Associazione costruttori edili della provincia di Bergamo), dell’Anmil (l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro di Bergamo), della Cgil, della Cisl, della Uil, delll’Unione generale del lavoro, dell’Unione artigiani, dell’Associazione Artigiani e della Cna Federazione Artigiani di Bergamo.
In pratica una sorta di cabina di regia cui parteciperanno tutti gli enti e le istituzioni che si occupano delle condizioni di sicurezza e legalità sui posti di lavoro, con particolare riguardo al settore edile che rappresenta storicamente il più esposto a certi rischi.
La filosofia che ispira l’iniziativa - ha sottolineato il prefetto - è proprio quella di unire le forze per affrontare un problema che, seppur ridimensionato, offre tuttora dei dati drammatici. In particolare si vuole creare un circuito di formazione e informazione nel mondo del lavoro, con particolare riguardo ai cantieri edili, dove i responsabili per la sicurezza non hanno, in molti casi, risorse sufficienti per adempiere da soli a tutte le incombenze indispensabili a garantire la giusta tutela dei lavoratori.
(05/05/2005)
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