Sunak, il voto in contropiede
MONDO. Contropiede alla spagnola. Inaspettatamente Rishi Sunak si è giocato la carta delle elezioni anticipate: il Regno Unito si recherà alle urne il 4 luglio. È la prima volta dal 1945 che si vota in estate.
MONDO. Contropiede alla spagnola. Inaspettatamente Rishi Sunak si è giocato la carta delle elezioni anticipate: il Regno Unito si recherà alle urne il 4 luglio. È la prima volta dal 1945 che si vota in estate.
ITALIA. Fateci caso: più si avvicinano le elezioni europee di giugno – quelle che tutti considerano determinanti sia per il governo che le opposizioni, sia per la destra che per la sinistra – più si scalda l’aria della campagna elettorale e della raccolta voti, più si maneggia il vecchio motto mors tua vita mea, più tornano a gonfiarsi le polemiche sulla giustizia e, insieme, scoppiano casi giu…
ITALIA. Sta facendo il giro del mondo il caso dello scherzo telefonico subìto da Giorgia Meloni ad opera di due comici russi (legati ai servizi segreti di Mosca, l’Fsb) che si sono spacciati per un fantomatico leader africano.
MONDO. Per gli appassionati, l’incoronazione di re Carlo III, arrivato sul trono all’età di 73 anni essendo figlio di una regina, Elisabetta II, che aveva impugnato lo scettro all’età di 25 anni nel 1952 per lasciarlo solo con la morte nel 2022, ha rispettato le tradizioni e le attese, e ha un poco sollevato gli animi degli inglesi.
Europa.La Brexit? Un mal di pancia senza fine. In cambio di maggiore sovranità il Regno Unito ci ha rimesso una barca di soldi ed enormi opportunità lavorative e di sviluppo. Londra ci ha guadagnato, al contrario, uno spaventoso rompicapo burocratico, difficoltà di approvvigionamento di alcune merci e problemi nel garantire certi servizi. Ufficialmente nessuno ammette il «fiasco» e nemmeno il mez…
A quanto pare, tocca alle destre abbattere certi tabù della politica europea. Dopo la prima donna a capo del Governo in Italia, ecco che i conservatori inglesi eleggono alla guida del Partito e quindi anche del Governo Rishi Sunak, 42 anni, già Cancelliere dello Scacchiere (ministro delle Finanze e del Tesoro), che di grosse novità ne porta tre: è il primo induista e il primo indiano a guidare il…
«Hasta la vista baby». Boris Johnson si era congedato così da Downing Street dopo le sue dimissioni, citando Terminator. Poi, memore dei suoi studi classici a Oxford (ha una laurea in storia romana), si è atteggiato a novello Cincinnato: «Torno al mio aratro».
Il commento.
Abbiamo assistito alle patetiche dimissioni della premier inglese Liz Truss, rimasta in carica solo sei settimane, che se n’è andata dicendo di non poter applicare il suo programma quando persino i compagni
di partito l’hanno messa alla porta temendo che lo facesse. Abbiamo ripensato alla sciocca copertina del giornale economico inglese Economist che, con una Truss addobbata…
Il commento. La crisi di identità della leadership che si sta avvitando in qualcosa di irreversibilmente fatale nel Regno Unito, può magari consolare gli italiani, normalmente additati per instabilità e litigiosità, ma sarebbe una magra consolazione. Meglio riflettere sui messaggi che arrivano da Londra, per cercare di trarre qualche insegnamento utile per noi, anche perché ci sono affinità…
Quindicesimo primo ministro del regno di Elisabetta II e terzo premier donna dopo Margaret Thatcher e Theresa May, Mary Elizabeth Truss, 47 anni, è il nuovo leader del Partito Conservatore inglese e quindi anche nuovo primo ministro del Regno Unito, dopo essere stata anche la prima donna del partito a ricoprire la carica di ministro degli Esteri.
È cominciata la campagna elettorale. Nel modo peggiore, naturalmente, a specchio della legislatura più imbarazzante della storia della Repubblica finita anzitempo nel più disastroso dei modi. Col «caso Salvini» sollevato dalle rivelazioni del quotidiano «La Stampa», è ufficialmente partito il gioco del veleno nel ventilatore: oggi colpisce il leader della Lega su uno dei suoi punti più deboli, ma…
La Russia ringrazia. Al Cremlino brindano alla crisi di governo italiana. È una delle ragguardevoli conseguenze dei mal di pancia e delle convulsioni dei Cinque Stelle che hanno portato Draghi al Quirinale. Con un sarcastico post su Telegram l’ex presidente della Federazione russa nonché attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza ha ironizzato sulla crisi: «Boris Johnson. Mario Draghi, chi…
È un’economia di guerra quella che segue la chiusura del gasdotto North Stream 1. Un tubo sottomarino di 1.220 chilometri che unisce la Russia nord occidentale alla Germania. Voluto dal governo rosso-verde dell’allora cancelliere Gerhard Schröder alla fine degli anni Novanta, è nato per dare linfa energetica a quelli che allora si definivano «i migliori produttori di automobili al mondo».
Tempestoso all’inizio, nel 2019, quando ottenne per i conservatori la più ampia maggiorana parlamentare dal 1987 e per portare in porto la Brexit non esitò a fare qualche sgarbo protocollare anche alla regina Elisabetta II. E tempestoso alla fine, con queste dimissioni date controvoglia e solo di fronte alla rivolta del partito e alla fuga dal Governo di decine di ministri e sottosegretari da lui…