Truffa dei siti pedofili. «Contattato mesi fa: uno spavento ma non ci sono cascato»
GANDELLINO. Saputo dell’imprenditore che ha sborsato 117mila euro, Gandelli ha rispolverato una mail del 2023. «Nomi altisonanti e stemmi, ma non ci sono cascato».
GANDELLINO. Saputo dell’imprenditore che ha sborsato 117mila euro, Gandelli ha rispolverato una mail del 2023. «Nomi altisonanti e stemmi, ma non ci sono cascato».
LA RICOSTRUZIONE: La telefonata con la figlia ritrovata lunedì. «Sembrava confusa, tanto che le ho scritto in dialetto». In un anno a Bergamo 392 scomparse, ma l’82% si ritrova.
OSIO SOTTO. Svolta nel caso della 36enne bergamasca scomparsa a Malaga, non si avevano sue notizie dal 25 novembre.
IL CASO. L’Ambasciata al lavoro e i timori della famiglia. Indagini più approfondite anche nei confronti di un amico che la donna frequentava da qualche tempo
OSIO SOTTO. Le ricerche delle 36enne si sono estese a livello internazionale. Il legale della famiglia: «L’ambasciata solleciterà la polizia spagnola».
Il blitz Nella mattinata di martedì 29 marzo, in Albania, è stato tratto in arresto un 52enne albanese latitante, reo di aver fatto parte di un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La guerra in Ucraina A poche ore dal terzo round di negoziati, secondo l’esercito ucraino, la Russia ha iniziato ad «ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev».
Le indagini della squadra Eurojust composta dai carabinieri di Bergamo e dalla polizia rumena. Il mandato d’arresto europeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Brescia.
La complessa attività di indagine ha consentito di portare alla luce l’esistenza di un gruppo criminale dedito al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, il cui vertice operativo è risultato essere composto principalmente da cittadini di nazionalità albanese con numerose basi operative individuate in più località della provincia di Bergamo.
Più di 165 transazioni segnalate. Il risultato di un’operazione di cooperazione internazionale di polizia che ha riguardato il controllo di titoli di viaggio acquistati in frode attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento.
A incastrarlo le impronte digitali e un lavoro certosino di ricerca del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo. L’uomo, in Albania, con un alias, è stato arrestato ed è accusato di un duplice omicidio avvenuto a Osio Sotto nel 1998.
Narciso Manenti, 61 anni, di Telgate, non ha scontato un giorno di carcere per l’omicidio di Giuseppe Gurrieri, il carabiniere ucciso a 50 anni in Città Alta davanti al figlio adolescente da un commando dei «Nuclei armati per il contropotere territoriale».
Si è conclusa in Bolivia la latitanza di Cesare Battisti. L’Interpol lo ha catturato a Santa Cruz de la Sierra intorno alle 22 di sabato 12 gennaio, ora italiana.