Perdersi per ritrovarsi. La cronaca degli oltre 1.600 km in solitaria percorsi in più di due mesi da una donna, Cheryl Strayed, lungo il Pacific Crest Trail, il sentiero che va dal confine con il Messico a quello canadese, in fuga dal suo passato catastrofico. Dopo anni di comportamenti sconsiderati e distruttivi, tossicodipendenza, la recente fine del suo matrimonio e la morte di sua madre, Cheryl ha perso ogni speranza. Con nessuna esperienza alle spalle e senza una guida, forte solo della propria determinazione a correre dritto verso una vita nuova, Cheryl decide di percorrere da sola il Pacific Crest Trail. Non ha nulla da dimostrare al mondo o a se stessa, vuole solo liberarsi dal peso della sua storia personale recente. Lividi, graffi, numerose difficoltà e la natura selvaggia sono le fedeli compagne di Cheryl lungo il sentiero. Ma lei va avanti contro tutto e tutti in un viaggio che la fa impazzire, la rafforza, e, infine, la salva. Due nomination agli Oscar 2015 (una per Reese Witherspoon come migliore attrice protagonista e una per Laura Dern come migliore attrice non potragonista), per il nuovo film di Jean-Marc Vallee - che torna in cabina di regia a un anno di distanza dal pluripremiato "Dallas Buyers Club" - ispirato all'omonimo bestseller di Cheryl Strayed, e sceneggiato da con Nick Hornb (già uatore di "Non buttiamoci giù", "About a Boy" tra gli altri). Regala una prova eccellente Reese Witherspoon, di recente impegnata anche sui set di "Vizio di forma" e "The Good Lie", affiancata da una altrettanto efficace Laura Dern, vista di recente in sala in "Colpa delle stelle".