Alle prese con un mondo che muta costantemente e velocemente, dove ingiustizie, ineguaglianze ed eventi imprevedibili sono capaci di generare stress e depressione in molti individui, alcune persone finiscono per oltrepassare la sottile linea che separa "civiltà" e "barbarie". Una storia d'amore e d'inganno, il ritorno del passato nel presente, una tragedia o addirittura la violenza nascosta tra le maglie della quotidianità spingono verso l'abisso i protagonisti di questa storia. Ognuno di loro finisce per abbandonarsi al piacere innegabile della perdita del controllo... Damián Szifron dirige e sceneggia un lungometraggio prodotto tra gli altri da Pedro Almodóvar e presentato al Festival di Cannes del 2014, dove è stato nominato per la Palma D'oro. E' un film che mescola i toni, i temi e le dinamiche della commedia a quelle del thriller che narra le storie di individui che sotto il peso delle frustrazioni anziché reprimersi - come la maggioranza delle persone fa - quando arrivano al punto di rottura danno sfogo alle loro pulsioni, oltrepassano la linea del "non ritorno". Il regista dal 2002 al 2003 ha prodotto, scritto e diretto due stagioni della popolare serie tv "Los simuladores", che nel 2003 ha presentato il suo primo film, "El fondo del mar" e che 2006 ha scritto e diretto la serie tv "Hermanos & Detectives" (la cui riedizione italiana è "Fratelli detective" con Enrico Brignano).