Sotto le strade, nelle fogne di Cheesebridge, un'elegante cittadina d'epoca vittoriana i cui abitanti sono ossessionati dalla ricchezza e appassionati di formaggio, vivono i Boxtrolls, immonde creaturine che indossano scatole di cartone riciclato e che di notte emergono dalle loro dimore sotterranee per rovistare tra i rifiuti e recuperare vecchie cianfrusaglie e per rubare i bambini e i formaggi. Messi al bando da una cittadina in cui l'essere diversi equivale a pericolosi i Boxtrolls in realtà non sono affatto malvagi, prova ne sia che hanno cresciuto un orfano umano con affetto, come fosse uno di loro. Sarà proprio il ragazzino che hanno “adottato” ad aiutarli quando malvagio disinfestatore di parassiti minaccerà la loro sopravvivenza. Il debutto registico di Graham Annable ed Anthony Stacchi, prodotto dallo studio d'animazione Laika, LLC dopo i bellissimi "Coraline e la porta magica" del 2009 e “ParaNorman" del 2012, al quale peraltro aveva lavorato anche lo stesso Graham Annable, porta sul grande schermo il best-seller fantasy di Alan Snow "Here Be Monsters" (“Arrivano I Mostri!”). Presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2014 nella Selezione Ufficiale della Mostra il film presenta un intrigante formato che mescola CG e stop-motion con un risultato per molti aspetti simile a quello realizzato da Tim Burton per La sposa cavavere.