Sils Maria

Maria Enders è un’attrice. E' all'apice della sua carriera quando le viene proposto di interpretare il revival della commedia che vent’anni prima l'aveva resa famosa. A quei tempi Maria si era calata nei panni di Sigrid, un’affascinante ragazza che spinge al suicidio il suo capo, Helena. Non è Sigrid il personaggio cui adesso dovrebbe prestare il volto, ma Helena. A distanza di anni Maria si ritrova a fare i conti con la stessa piéce ma con un personaggio diverso, dunque. Calarsi in un ruolo per un attore è un percorso. Questo è quello di Maria che per lavorare al suo personaggio decide di partire con la sua assistente per andare a Sils Maria, un remoto paese delle Alpi, per prepararsi. A interpretare Sigrid sarà una giovane attrice di Hollywood, ai primi passi della carriera e spesso al centro di scandali. Maria si ritrova in questo modo a fare i conti con una ragazza ambigua e affascinante che nella sua essenza altro non è che un inquietante riflesso di lei stessa. Sarà per lei un viaggio dentro un personaggio e dentro se stessa, un confronto con il tempo, passato e presente. Racconta il percorso di crescita di una donna, il viaggio di un'attrice dentro un personaggio ed è anche, forse soprattutto, una riflessione metacinematografica il nuovo film di Olivier Assayas, presentato in concorso alla 67esima edizione del Festival di Cannes dove il regista è stato nominato per la Palma D'oro. Assays torna alla regia di un film per il grande schermo a due anni di distanza da “Qualcosa nell'aria ", firmando anche in questo caso la sceneggiatura. Nelle note di regia Assays afferma "Questo film, che ha a che fare col passato, con le relazioni che abbiamo avuto in passato, e con ciò che ci ha formato, ha una lunga storia alle spalle, che Juliette Binoche ed io condividiamo in maniera implicita". Il regista e Juliette Binoche, che interpreta la protagonista, Maria, si sono infatti conosciuti quasi trent'anni fa, quando entrambi erano agli inizi delle rispettive carriere cinematografiche, sul set di "Rendez-vous", il film di André Téchiné scenggiato dallo stesso Assays con il regista e che vedeva tra i protagonisti proprio la Binoche. Nel 2008 poi Assays diretto la Binoche nel suo "Ore d'estate". Al fianco della Binoche, emblematicamente, nel ruolo di Valentine, Kristen Stewart, resa celebre dalla saga di "Twilight" nella quale l'attrice interpretava la protagonista Bella Swan. Nel cast anche la giovane Chloë Grace Moretz, che ricordiamo nei due capitoli di "Kick Ass" e in "Resta anche domani".

Informazioni

Regia

Olivier Assayas

Genere

Drammatico

Anno

2014

Cast

Angela Winkler, Johnny Flynn, Chloe Grace Moretz, Kristen Stewart, Juliette Binoche