In ordine di sparizione

Norvegia. In una regione piuttosto isolata Nils vive una vita tranquilla, è un cittadino modello e per lavoro pulisce le strade con il suo grosso spazzaneve. Un giorno tutto per lui cambia tragicamente. Il figlio finisce per errore vittima della malavita e viene ucciso. Nils vuole vendetta e non tarda a rivelarsi un combattente dotato e impavido. Ingaggia in solitaria una battaglia contro la potente organizzazione criminale comandata dal ferocissimo "Conte", boss crudele, con una passione per l'arte e vegano convinto. La "guerra" tra Nils e la banda criminale si fa più rocambolesca quando entra in gioco anche la pericolosa mafia serba... Mostrando di tener ben presente la lezione di Tarantino e quella dei Coen, Hans Petter Moland, già vincitore dell'Orso d'Oro al Festival del cinemadi Berlino 2010 per “Aberdeen”, e già divenuto noto a livello internazionale nel 2004 con “The Beautiful Country” con Nick Nolte e Tim Roth, dirige una commedia pulp che ha ricevuto un'ottima accoglienza all'ultimo festival berlinese (2014), ottendendo una nomination, con protagonisti Stellan Skarsgård (Millennium - Uomini che odiano le donne, The Avengers (2012), Nymphomaniac) nei panni di Nils e Bruno Ganz (Il cielo sopra Berlino, La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler; Unknown - Senza identità) in quelli di Papa. La vendetta è il motore dell'azione narrata che vede in contrapposazione da un lato due organizzazioni criminali strutturate, che seguono fedelmente regole rigide e primordiali, e dall'altro Nils, che non essendo un criminale non segue gli schemi propri di quel mondo, e agisce in modo imprevedibile e spesso "impacciato". Il padre, fattosi "giustiziere" per amore del figlio perduto, è capace di mettere in difficoltà i pericolosi criminali proprio perché rappresenta un mondo e un modo di agire assolutamente diversi da tutto quello loro conoscono.

Informazioni

Regia

Hans Petter Moland

Genere

Thriller

Anno

2014

Cast

Stellan Skarsgard, Bruno Ganz, Pal Sverre Hagen, Jakob Oftebro, Birgitte Hjort Sørensen, Kristofer Hivju, Anders Baasmo Christiansen