Cisgiordania, passa da qui il futuro di Gaza
MONDO. Appena siglata la tregua a Gaza e realizzato il primo scambio ostaggi-prigionieri, il conflitto tra Israele e i palestinesi si è riacceso in Cisgiordania, dove peraltro non si era mai spento.
MONDO. Appena siglata la tregua a Gaza e realizzato il primo scambio ostaggi-prigionieri, il conflitto tra Israele e i palestinesi si è riacceso in Cisgiordania, dove peraltro non si era mai spento.
MONDO. A ben vedere, la vera cerimonia di insediamento di Donald Trump non è stata quella ufficiale di lunedì 20 gennaio, nella Rotonda del Campidoglio, davanti ai notabili della politica, primo fra tutti un Joe Biden dall’impeccabile fair play istituzionale, e a quelli dell’economia, con in prima fila i più ricchi tra i ricchi, ovvero Elon Musk, Mark Zuckerberg e Jeff Bezos.
MONDO. Dopo cinquant’anni in politica e dodici alla Casa Bianca, otto come vice di Barack Obama e quattro come presidente, Joseph Robinette Biden detto Joe ha dovuto arrendersi all’unico avversario che, a ben vedere, lo abbia davvero sconfitto: il passare del tempo.
MONDO. E così, a meno di un ennesimo colpo di scena negativo, Israele e Hamas sono arrivati all’accordo «tregua per ostaggi» a cui stavano lavorando da mesi con l’appoggio di Paesi mediatori che si sono alternati, fermi restando gli Stati Uniti e il Qatar.
MONDO. Chi potrà mai negare che gli Stati Uniti sono la terra delle opportunità? Prendiamo Donald Trump.
MONDO. Il discorso di fine anno del presidente ucraino Zelensky è stato quello che ci si aspettava dall’uomo che abbiamo imparato a conoscere in questi tre anni: orgoglioso, commovente, abile, con la giusta dose di retorica.
MONDO. Il crollo del regime di Bashar al-Assad è stato troppo rapido e improvviso per poterlo già valutare appieno. È chiaro che ha molto influito la situazione di difficoltà dei suoi tre alleati principali: l’Iran a rischio guerra con Israele (e gli Usa), l’Hezbollah libanese mutilato dallo scontro con Israele, la Russia stressata dalla guerra in Ucraina.
MONDO. Per quanta antipatia si possa provare per il sovranismo di Marine Le Pen, per quanto scetticismo possa destare la retorica sinistrorsa di Jean-Luc Mélenchon, la morale di questa crisi francese è una sola, e non è nemmeno complicata: in democrazia deve governare chi vince le elezioni.
MONDO. La guerra in Siria, cominciata nel 2011, vive in queste ore una delle sue fasi più drammatiche.
MONDO. Sembra impossibile ma in Medio Oriente anche l’annuncio di un cessate il fuoco porta con sé altri lutti e altre tempeste.
MONDO. Un altro passo e questa guerra già assurda e tremenda può precipitare nella tragedia più totale.
MONDO. Le difficoltà di Zelensky, le iniziative europee, gli equilibri americani.
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
MONDO. La mappa delle strutture militari iraniane attaccate ieri notte dalle forze aeree di Israele è impressionante: da Teheran a Kermanshah, la parte centrale del Paese è stata bersagliata di bombe, come mai era successo prima.
MONDO. Quattro attacchi israeliani in tre giorni contro la missione Unifil nel Sud del Libano, due dei quali contro basi presidiate dai soldati italiani. Quattro caschi blu feriti. Installazioni Onu danneggiate dai mezzi corazzati di Israele.
MONDO. Dunque l’attacco missilistico che l’Iran ha portato ieri sera (1 ottobre) contro Israele è fallito. E non poteva essere diversamente.
MONDO. L’uccisione di Hassan Nasrallah, da trent’anni indiscusso leader politico di Hezbollah, ha rafforzato in molti la convinzione che un’invasione del Libano via terra da parte di Israele sia ormai alle porte. E aiutano a crederlo le dichiarazioni bellicose che arrivano dall’Iran.
MONDO. Per molti mesi un fantasma si è aggirato per il Medio Oriente: quello di una guerra aperta tra Israele e l’Iran.
MONDO. La guerra dei cercapersone, delle radio e in generale degli apparecchi che hanno componenti elettroniche, per chiamarla così, certifica che una fase del tutto nuova si è aperta nello scontro di lungo periodo tra Israele e il duo Iran-Hezbollah.
MONDO. Prima di chiedersi come sia andato l’incontro-scontro tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vice-presidente Kamala Harris, bisognerebbe forse chiedersi se abbiano un senso, e magari quale, questi dibattiti tra candidati alla presidenza degli Stati Uniti.
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