Dopo la neve, è rischio ghiaccioAncora scuole chiuseCampionati Figc e Csi sospesi

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Bergamo, dopo la prima nevicata nel giorno dell’Epifania, anche per mercoledì 7 gennaio si è risvegliata coperta da 20 centimetri di neve. Nella notte tra martedì e mercoledì, a partire dalla mezzanotte, tutti i 30 mezzi a disposizione di A2A sono stati attivati in città con lo spargimento di un totale di 400 tonnellate di sale. Al lavoro anche in provincia 130 mezzi spargisale con 80 addetti. Questo intervento non è però stato sufficiente e dalle 7 del mattino circa la tantissima neve caduta ha creato disagi e lunghe code, anche se per le strade erano pochi i veicoli in transito. Le auto viaggiavano a passo d’uomo e tanti gli slittamenti che si sono verificati con tre incidenti lievi in via Mai, via Locatelli e Madonna del Bosco. Sempre in tema di viabilità problemi si sono verificati anche per le linee 3 e 1 dell’Atb: i pullman non riuscivano infatti a viaggiare in salita in Città Alta, tanto che intorno alle 9.30 Porta Sant’Agostino è stata chiusa fino intorno alle 11. Sempre in CIttà Alta i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per trainare il pulmini abilitato al trasporto di un gruppo di disabili che era rimasto bloccato dalla neve in via Sombreno.Poco le 11, però, la situazione è andata via via migliorando sia in città che in provincia, compreso l’Asse interurbano difficilmente percorribile nella mattinata: la neve ha smesso di cadere e si è trasformata in pioggia e i mezzi spalaneve e spargisale hanno potuto ripulire con più facilità le strade. Ora l’attenzione è rivolta alla notte tra mercoledì e giovedì: secondo le previsioni meteo non dovrebbe più nevicare (almeno a basse quote) e il timore, con l’abbassamento delle temperature, è che la neve battuta sulle carreggiate possa ghiacciare, rendendo pericolosa la percorribilità delle strade. Intanto l’assessorato all’Ecologia ha redatto un decalogo contenente precauzioni, consigli ed obblighi per affrontare in modo corretto le situazioni conseguenti alle nevicate. «In particolare si ricorda il dovere civico, ancor prima che l’obbligo da regolamento (sanzionato con 100 euro per gli inadempienti) di ripulire i marciapiedi davanti alle case ed ai negozi - ha ricordato l’assessorato di Plafrizzoni -. L’alzarsi della temperatura in queste ore facilita lo scioglimento della neve che può essere spazzata via prima di trasformarsi in ghiaccio con i rischi conseguenti». Intanto le previsioni non promettono nulla di buono: c’è il rischio che nevicherà anche nella giornata di giovedì, mentre da venerdì dovrebbe tornare il sereno, con un finesettimana soleggiato su tutta la provincia. Ascolta l’audio di Roberto Regazzoni.In programma, a Palafrizzoni, una riunione alle 12 di giovedì 8 gennaio per fare un nuovo punto della situazione. Gli operatori di Aprica e delle otto ditte «terziste» continueranno la pulizia dalla neve dando priorità ai marciapiedi collocati in ombra e quindi a maggior rischio di gelo, allo sgombero delle caditoie per far defluire l’acqua e ai marciapiedi più frequentati(07/01/2009)

Cronaca

Mercoledì 07 Gennaio 2009

Dopo la neve, è rischio ghiaccioAncora scuole chiuseCampionati Figc e Csi sospesi

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