Corse clandestine in moto: blitz a Brescia Quindici bolidi sequestrati in Bergamasca

Ci sono anche 15 bergamaschi, residenti fra la città e la provincia, fra le 55 persone denunciate dalla polizia stradale di Brescia per violazione dell’articolo 9 ter del Codice della strada, cioè per aver organizzato di velocità non autorizzate. Le perquisizioni - contro il fenomeno delle gare clandestine - sono scattate fra ieri e la notte scorsa sulla strada provinciale del Caffaro, nel bresciano: gli agenti hanno trovato decine di motociclisti che avevano organizzato gare e scommesse.

L’indagine era partita da un controllo nel luglio scorso: gli accertamenti hanno poi portato al blitz di ieri, quando la polstrada di Brescia ha avuto il via libera ai provvedimenti di sequestro dei motocicli incriminati e a una trentina di perquisizioni in altrettante abitazioni. In totale sono state sequestrate 65 motociclette di grossa cilindrata, capaci in alcuni casi di raggiungere i 300 chilometri all’ora: i proprietari di 15 bolidi erano bergamaschi, gli altri venivano dalle province di Brescia, Milano, Cremona, Mantova, ma anche da Verona, La Spezia e Imperia. L’inchiesta che porta il nome di «Sorpasso» è stata coordinata dal sostituto procuratore di Brescia, Fabio Salamone: nella zona dove si svolgevano le gare, negli ultimi anni solo la polizia stradale aveva rilevato ben 17 incidenti stradali mortali. Con il blitz le forze dell’ordine sperano di aver dato uno stop al fenomeno delle gare clandestine.

(18/11/2005)

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