«Ti ringrazio Signore per avermi dato un marito che ha amato me e i miei figli». Così, tra le lacrime, la moglie Silvia - salita al termine della funzione sull’altare della parrocchiale di Ossanesga - ha voluto ricordare Lodovico Locatelli.
Quarantadue anni, il pilota di auto da rally era morto giovedì pomeriggio a Castione della Presolana nello scontro frontale tra due Renault Clio impegnate a provare le gomme e gli assetti di guida sulla strada che porta al monte Pora.
Un funerale che ha commosso tutti, anche i molti che sono dovuti restare sul sagrato perché la chiesa era stracolma: la funzione è stata concelebrata dal parroco, don Giovanni Foiadelli, e da don Mansueto Callioni. Il figlio di Lodovico Locatelli, Ramon, durante tutto il tragitto da casa alla chiesa e durante le celebrazioni ha tenuto stretto fra le mani un quadretto con la fotografia del papà.
Commossi i pensieri letti dagli amici, e dagli amici dei figli. Al loro fianco tanti piloti e gente del mondo dei rally tra i quali Michele Gregis, Luciano Vedovati, Alessandro Perico, Eugenio Lozza, Luciano Gamba e Marco Pulici.
La salma è stata tumulata nel cimitero di Paladina. Domani la camminata di Ossanesga - che sarà non competitiva - sarà dedicata alla memoria del pilota scomparso, e alle 10,30 Lodovico Locatelli sarà ricordato con una Messa.
(21/06/03) Su L’Eco di Bergamo del 22/06/03
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