Il sistema informatico fa le bizze, esasperati i medici di famiglia

IL CASO. Ancora una volta il Siss presenta problemi: «saltano» le ricette per i pazienti. Fimmg e Snami: messi in ginocchio la categoria e i malati.

A cadenza periodica, ecco che il problema si ripresenta con tutte le sue conseguenze: blocco delle ricette e dei certificati di malattia, tempi che si dilatano, lavoro che diventa impossibile. Tra mercoledì e ieri, i medici di medicina generale hanno dovuto fare nuovamente i conti con i problemi del Siss, il Sistema informativo sociosanitario della Regione Lombardia, l’infrastruttura informatica da cui dipende la gran parte delle pratiche per medici e pazienti.

«Problemi frequenti»

«Questi problemi accadono con grandissima frequenza – sospira Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo –, eppure in tutto ciò non si vede ancora una soluzione. Leggiamo periodicamente di annunci su nuove app o nuove funzionalità, ma ciò che servirebbe è un sistema informatico effettivamente efficiente. C’erano anche delle risorse del Pnrr su questi temi, ma evidentemente non sono state colte. Questi continui problemi informatici provocano demotivazione tra i medici». «Anche negli ultimi due giorni abbiamo avuto seri problemi col Siss – conferma Ivan Carrara, segretario della Fimmg Bergamo, sindacato dei medici di medicina generale –. Lo abbiamo denunciato molte volte, ma non ci sono stati veri interventi e prese di responsabilità da parte dei referenti della Regione. Questi problemi però mettono in ginocchio la nostra categoria professionale e di conseguenza soprattutto i pazienti».

«Ricette bloccate e pazienti in difficoltà»

Se il Siss è bloccato, «ci troviamo con le ricette bloccate e con i pazienti in difficoltà – spiega Marco Agazzi, presidente dello Snami Bergamo, sindacato dei medici di medicina generale –. Non è un sistema informatico efficiente, i problemi sono troppo frequenti». Sul tema è intervenuto anche Davide Casati, consigliere regionale del Partito democratico: «Se non ricevessimo decine di segnalazioni al giorno da parte di medici esasperati, faremmo davvero fatica a credere che nel 2024 in Lombardia e a Bergamo migliaia di professionisti e di cittadini siano tenuti in scacco da un sistema informatico che continua a non funzionare. Dopo aver depositato interrogazioni e sollecitato la Giunta Fontana e l’assessore Bertolaso a intervenire, speravamo che la situazione migliorasse, invece è sempre peggio. È inammissibile, serve un intervento radicale e risolutivo. Per le vaccinazioni anti-Covid Aria Spa (l’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, ndr) si è dimostrata inadeguata e le è stato tolto il servizio. Perché non farlo anche ora?». Dall’assessorato regionale al Welfare, contattato sul tema, ieri non sono arrivate repliche rispetto ai problemi segnalati.

Al momento non sembrano invece rilevarsi particolari problemi – secondo i medici – col nuovo sistema di notifiche per le ricette elettroniche, dopo l’aggiornamento delle opzioni del Fascicolo sanitario elettronico entrato in vigore dal 1° maggio.

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