Europa League, ecco l’effetto partita sul turismo della città

I DATI. La sfida con il Marsiglia ha portato 5.655 persone in più giovedì 9 maggio rispetto alla settimana precedente: + 195% in Città Bassa. I tifosi stranieri si concentrano nelle vie del centro cittadino.

Come impattano i grandi match sul turismo della città? Quale tipologia di turisti porta l’Europa League? A partire dai quarti di finale con Atalanta-Liverpool, l’effetto è decisamente impattante. A evidenziare la febbre turistica da match, i dati rilevati da Confcommercio Bergamo dalla piattaforma Cities Mobility Analytics di Confcommercio, strutturata nell’ambito del progetto Cities. Un sistema di monitoraggio delle presenze di cittadini, pendolari, residenti e turisti basato sui dati generati dalla rete mobile 4G e 5G rilevati da Wind3, che ne è partner.

Giovedì 9 maggio, giorno di Atalanta – Olympique Marsiglia, il centro di Città Bassa ha intercettato ben 5.655 persone in più rispetto all’analogo giovedì della settimana precedente. Il dato evidente è la presenza del numero di francesi in città, quasi triplicato, salito da 1.275 a 3.721, +195% nel centro di città bassa e da 716 a 2.075 in Città Alta, + 190%. Conferma quindi che le partite europee rappresentano l’occasione per presentare le bellezze della nostra città anche ai turisti delle squadre ospiti.

L’effetto- partita è percepito anche nei due giorni infrasettimanali e non solo in quello del match. Nei due giorni - mercoledì e giovedì 8 e 9 maggio - la presenza di francesi è stata di 5.233 in città bassa ( +175,1% rispetto ai due giorni della settimana precedente) e di 1.343 in città alta (+146,6%).

Sport e turismo

Molti tifosi, approfittando della trasferta, hanno scelto di visitare e conoscere meglio la città. Estendendo l’analisi anche al martedì precedente la partita (7 maggio) e al venerdì con il week end successivo alla partita (dal 10 maggio a ieri, 12 maggio) l’effetto-match tende a diminuire, con qualche tifoso che approfitta della trasferta per soggiornare, ma diminuisce fino a svanire. Volendo osservare l’effetto della partita sul centro di Città Bassa, si evidenzia il giorno di giovedì 9 maggio una crescita dei visitatori stranieri di 1.630 unità + 10,7% rispetto al giovedì precedente, ma anche dei visitatori nazionali +390 (+16,4%) e dei visitatori regionali +731 (+12,1%). Tra questi, una buona fetta può essere in qualche misura collegata alla partita come spettatore od operatore.

Non rinunciano a una tappa nel borgo storico i visitatori italiani nazionali e regionali e anche i bergamaschi residenti in provincia, che approfittano della partita per visitare Città Alta

In Città Alta

L’effetto è completamente diverso per Città Alta, dove il giorno di Atalanta- Olympique Marsiglia, sono registrati solo 81 stranieri in più ( +0,8% rispetto al giovedì precedente), mentre la presenza è stata significativa dei visitatori provinciali: +2.079 + 62,2%. Segnale questo che i tifosi stranieri che arrivano in città per la partita, difficilmente salgono in Città Alta, ma visitano il centro di Città Bassa. Non rinunciano a una tappa nel borgo storico i visitatori italiani nazionali e regionali e anche i bergamaschi residenti in provincia, che approfittano della partita per visitare Città Alta. Meno impattanti le presenze inglesi per Atalanta-Liverpool del 18 aprile: dal 17 al 19 aprile (rispetto al 10-12 aprile) le presenze di cittadini UK sono passate da 2300 a 3627 in Città Bassa e da 1385 a 1923 in Città Alta, con una crescita rispettivamente del +57,7% e del +38,8%. Confermato il minor tempo dedicato alla scoperta del borgo storico da parte dei Reds.

Tifosi a confronto

«L’impatto dei tifosi europei sulla città è importante - commenta Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo -. Quello dei tifosi dell’Olympique Marsiglia, essendo la trasferta più gestibile tramite auto e pulman, senza la Manica di mezzo e con una distanza abbastanza ragionevole, appare decisamente più forte. L’effetto partita si avverte quasi esclusivamente sui due giorni ( mercoledì e giovedì) e cala fino ad annullarsi nel week end successivo. Le sfide dell’Atalanta non determinano un cambio solo quantitativo delle presenze in città ma anche qualitativo. In primo luogo si abbassa la presenza femminile, soprattutto straniera, comunemente meno incline alle trasferte».

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