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«La letteratura torna al Centro», la 64esima «Fiera dei librai» riabbraccia il Sentierone e sfida Brescia a duello

Articolo. La «Fiera dei librai» torna nel Centro piacentiniano e lo fa con un ventaglio di appuntamenti ricco e interessantissimo. Fra gli ospiti, Nicola Lagioia, Stefania Andreoli, Andrea Colamedici, Maura Gancitano, Mario Calabresi, Rocco Tanica, Telmo Pievani, Giuseppe Remuzzi e Denyce Graves

Lettura 6 min.

«La lettura torna al Centro». Non ci sarebbe stato gioco di parole più azzeccato per titolare la 64esima edizione della «Fiera dei librai» di Bergamo che, per l’appunto, quest’anno tornerà in centro città. Per meglio dire, nello storico (e appena rinnovato) Centro piacentiniano. Il tradizionale appuntamento (il più antico d’Italia nel suo genere), organizzato da Promozioni Confesercenti, Sindacato italiano librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione librai bergamaschi, si svolgerà dal 21 aprile al primo maggio. Vanterà ben cinquanta incontri con gli autori, nonché un programma variegato che, accanto alle nuove uscite del panorama editoriale nazionale, proporrà storie del territorio e momenti di condivisione adatti a ogni età. Cinque le sedi degli incontri: oltre alla sala lettura allestita all’interno della fiera, infatti, si potranno ascoltare gli autori anche nell’Auditorium di Piazza della Libertà, presso il Centro culturale San Bartolomeo e nella sala musica del Teatro Donizetti.

«Con grande entusiasmo la Fiera torna nella sua sede storica, il Sentierone – afferma Antonio Terzi, presidente di Confesercenti Bergamo nonché di Li.Ber – Associazione librai bergamaschi –. Grazie a un’elegante struttura dalle pareti trasparenti, la fiera dialogherà con il nuovo assetto di un Sentierone recentemente rinnovato, cuore della città che, per alcuni giorni, si trasformerà in una grande libreria, pronta ad accogliere gli autori con le loro presentazioni, i dibattiti, i dialoghi e, soprattutto, le passioni letterarie dei bergamaschi che hanno sempre animato la storica “Fiera dei librai”. Da qui, nasce anche la “visual” che accompagna questa edizione, con quel vortice di libri in volo richiamati dal centro cittadino. Si tratta della ripartenza vera, dopo anni di stop e soluzioni alternative dettate dalla pandemia e da motivi contingenti legati alla riqualificazione del centro storico. Protagoniste di questa attrazione, ancora una volta, le librerie indipendenti bergamasche (libreria “Nani”, libreria “Arnoldi”, libreria “Palomar”, libreria “Il Parnaso” e libreria “Punto a capo libri”) che, a ogni edizione, tornano a riabbracciare il loro pubblico attraverso la scoperta delle nuove uscite letterarie, l’amore per i grandi classici e la presentazione di numerose realtà locali».

Un derby letterario fra Bergamo e Brescia capitali della cultura

Questa edizione sarà ancor più resa speciale dall’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: un’occasione che ha permesso di attivare una prima storica collaborazione fra la «Fiera dei librai» di Bergamo e «Librixia», la fiera del libro di Brescia. Domenica 23 aprile, infatti, ci sarà «BG vs BS - Letteralmente un derby letterario», che permetterà a sei scrittori emergenti bergamaschi e bresciani di presentare in 15 minuti di tempo la loro opera, con una modalità simile a quella della «stand up comedy» o delle «battle» musicali. Un evento che, nell’anno della capitale della cultura, accende i riflettori sulle nuove penne letterarie dei due territori.

Nello spazio fieristico, inoltre, sarà allestito un corner dedicato alla produzione letteraria delle due province con i testi degli autori locali. «Come tutte le ripartenze, è stato necessario un rodaggio, per alcuni aspetti faticoso, della macchina organizzativa – spiega Terzi – ma che ci consentirà di riportare lettura, lettori e librai al centro, come recita lo slogan che abbiamo scelto. Ci sentiamo confortati in questo ritorno dalle tante reazioni registrate soprattutto tra i cittadini, che attendono la fiera come una grande festa popolare del libro, centrale ancor di più nell’anno che vede la nostra città, con Brescia, Capitale della Cultura. Grazie all’abbraccio dell’Amministrazione Comunale, della Camera di Commercio e della Provincia che sono gli sponsor principali e dei tanti altri sostenitori istituzionali e privati che ci consentono di proseguire in questa avventura che dura da sessantaquattro edizioni e grazie, in special modo, a chi ne cura la direzione artistica, Ornella Bramani e Serena Anselmini».

La fiera sarà divisa in cinque aree tematiche: narrativa, editoria locale, bambini e ragazzi, manualistica e saggistica. Sarà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 23, a eccezione del 21 aprile, che seguirà l’orario 12-23, e del primo maggio (dalle ore 10 alle ore 20). Durante la fiera, saranno presenti stand espositivi dedicati, che approfondiranno i servizi offerti da Bergamo Sviluppo, CGIL e CISL Bergamo, A2A Energia, S.A.C.B.O. Aeroporto Internazionale di Orio al Serio e faranno conoscere i progetti dell’Università degli Studi di Bergamo.

«La “Fiera dei librai” torna sul Sentierone, a sottolineare la centralità della lettura per la comunità di Bergamo e provincia – dice Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo – In programma ci aspettano tanti protagonisti della letteratura e della storia contemporanea capaci, con le loro pubblicazioni, di darci gli strumenti per meglio comprendere le trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo. Un ringraziamento va ai librai indipendenti che, anche nei momenti più difficili degli ultimi anni, non hanno mai rinunciato al contatto diretto con un pubblico più vasto, che sempre numeroso frequenta la fiera, attirato dal fascino di un’esposizione infinita di libri da leggere e sfogliare».

Un programma estremamente ricco

Numerosi, come detto, gli appuntamenti in programma: alle ore 16.30 di sabato 22 aprile, presso la sala lettura, Sebastiano Mondadori presenterà «Verità di famiglia. Riscrivendo la storia di Alberto Mondadori» (La nave di Teseo), alle ore 18 della stessa data, all’Auditorium, ci sarà invece il reading di Mauro Covacich da «L’avventura terrestre» (La nave di Teseo) mentre alle ore 20.45, presso il Centro culturale San Bartolomeo, Rocco Tanica parlerà del suo «Non siamo mai stati sulla Terra» (Il Saggiatore).

Domenica 23 aprile, alle ore 18 in Auditorium, sarà invece la volta di Stefania Andreoli e di «Perfetti o felici» (Rizzoli) e, alle ore 20.45, al Centro culturale San Bartolomeo, di Paolo Nori con «Vi avverto che vivo per l’ultima volta» (Mondadori); lunedì 24 aprile, alle ore 18, presso la sala lettura, Hans Tuzzi discorrerà del suo «Curiosissimi fatti di cronaca criminale» (Bollati e Borlinghieri); Fabio Geda, alle 18.30 di martedì 25 aprile, presenterà «La scomparsa delle farfalle» (Einaudi) e lo farà all’Auditorium.

Mercoledì 26 aprile, presso la sala della musica del Donizetti, ci sarà Ester Viola che, alle 18.30, parlerà con il pubblico del suo «Dieci libri per sopravvivere all’amore» (Einaudi); nello stesso giorno (ma alle ore 21 in Auditorium), Walter Veltroni parlerà di «Buonvino tra amore e morte» (Marsilio). Giovedì 27 aprile, alle 18.30, sarà invece la sala della musica a ospitare Ermanno Cavazzoni e il suo «Il gran bugiardo» (La nave di Teseo) mentre, alle 20.30 in Auditorium, ci sarà Paolo Stella con «La luna piena delle fragole» (DeAgostini).

Carlo Greppi presenterà «Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo Laterza» il 28 aprile (alle 18.30 presso l’Auditorium) mentre alle 20.30, presso il Centro culturale San Bartolomeo, sarà la volta di Andrea Colamedici e Maura Gancitano con il loro «Ma chi me lo fa fare? L’incantesimo del lavoro» (HarperCollins). Con «Presto saprò chi sono. Sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ad Amelia Rosselli» il 29 aprile, alle ore 17, in Auditorium, ci sarà Nicola Lagioia; sempre il 29 aprile e sempre in Auditorium (ma alle 18.30), Mario Calabresi parlerà di «Una volta sola. Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere» (Mondadori) mentre, alle ore 21 presso il Centro culturale San Bartolomeo, ci sarà Guido Catalano con il suo «Smettere di fumare baciando. 107 poesie senza filtro» (Rizzoli).

Il 30 aprile sarà invece la volta di Lia Levi con «Tutto quello che non avevo capito. Una bambina e basta cresce» (HarperCollins), alle ore 11 presso la sala della musica, ma anche di Marco Malvaldi con «Oscura e celeste» (Giunti), alle ore 15 presso il Centro culturale San Bartolomeo, di Roberto Tiraboschi con «L’armonia dei frutti bacati» (E/O), alle ore 16 presso la sala lettura, di Olimpio Talarico con «Avrei voluto scriverti cantando» (Aliberti), alle 17.15 presso il Centro culturale San Bartolomeo, di Jan Brokken con «L’anima delle città» (Iperborea), alle 18.30 presso la sala della musica e di Giuliano Pisapia con «La Giustizia e il caso Riace», presso il Centro culturale San Bartolomeo, alle ore 21. Il primo maggio, Daniele Mencarelli presenterà il suo «Fame d’aria» (Mondadori), alle 18.30, presso la sala lettura.

In chiusura, alle 20.30 di lunedì primo maggio, si terrà l’evento conclusivo al Teatro Donizetti, che ospiterà lo spettacolo «Dal pesce al filosofo. Evoluzione e progressi della medicina uniti dalla musica», con Telmo Pievani e Giuseppe Remuzzi. Dall’evoluzione del rene alla sua raffinata fisiologia, dalle prime ricerche pionieristiche sui trapianti alle frontiere più avanzate della medicina, dagli organoidi a Neanderthal: una serata inedita, una bellissima storia di scienza intrecciata con la lirica e impreziosita dalla presenza, a sorpresa, di un eccezionale ospite internazionale. La serata vedrà inoltre la partecipazione di Denyce Graves, mezzosoprano, la regia di Manuel Renga e il patrocinio dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» IRCCS. La «Fiera dei librai» prevedrà dei momenti a ingresso libero e altri per cui sarà necessaria la prenotazione.

Iscrizioni e bambini

Sul sito sarà possibile registrarsi gratuitamente all’evento scelto. Non mancheranno, poi, spazi dedicati alla lettura e attività per i più piccoli, pubblico particolarmente affezionato alla Fiera: sette i laboratori a loro dedicati a partire dai tre anni di età.

Nello spazio dedicato a fianco dell’area bambini e ragazzi si svolgeranno i laboratori creativi, teatrali, dedicati all’illustrazione o alla lettura ad alta voce, oltre ad un workshop per gli adulti e incentrato proprio sulle tecniche di lettura per incentivare la fantasia dei più piccoli. Anche quest’anno, inoltre, sarà rinnovata la collaborazione tra la «Fiera dei librai» e «Il Cavaliere Giallo» che, attraverso la creatività degli studenti della Scuola d’arte «Andrea Fantoni», promuoverà una parte dell’allestimento dell’area. Il tema scelto quest’anno è quello dei fiori, realizzati con pagine di libro, di cui si nutrono delle api, a rappresentare la gioia e l’amore per la cultura.

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