Un gancio in mezzo al cielo

“Fonte di gioia e di luce”, così l’ha definita il Vescovo Monsignor Francesco Beschi. E proprio come una fonte inesauribile la breve vita di Giulia Gabrieli continua ad alimentare progetti di solidarietà e amore.

Oggi Giulia sarebbe una giovane donna di ventisette anni, piena di sogni e progetti come può esserlo una ragazza a quell’età. La malattia che l’ha sottratta al mondo a soli quattordici anni, dopo due di battaglia contro il tumore, non ha avuto la meglio sulla passionalità e sulla fede che hanno sempre caratterizzato Giulia. Come dice bene il titolo dell’ultimo libro a fumetti scritto sulla sua vita, "A piedi nudi in Paradiso”, Giulia continua a essere fra di noi, anche se la sua danza è altrove.

Un nuovo appuntamento per rivivere la sua testimonianza è in programma per sabato 4 maggio alle 20.45 al cineteatro Gavazzeni di Seriate. Un evento giunto alla quinta edizione e intitolato “Un gancio in mezzo al cielo”, dal testo della canzone che Giulia tanto amava cantare. Un concerto fortemente voluto dall’organizzatrice Manuela Rampinelli, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione “Con Giulia Onlus”, che realizza progetti nelle scuole e presso il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Giulia continua a parlarci e soprattutto si rivolge ai nostri giovani. “È possibile vivere la vita come un dono d’amore e trasmetterne la bellezza, la profondità, l’infinita gioia quando a dodici anni si scopre di avere una grave malattia? La risposta è sì”, dice Manuela. Durante la serata, come ogni anno, si alterneranno momenti di musica, danza e riflessione. Saranno presenti i genitori di Giulia, Antonio e Sara oltre a personalità del mondo sanitario e giornalistico di Bergamo che hanno avuto il dono di conoscerla personalmente. Il 7 aprile 2019 il Vescovo e la Curia di Bergamo hanno aperto il processo di beatificazione. Il 12 settembre 2021 si è conclusa positivamente la fase diocesana e ora l’inchiesta si è spostata a Roma