Tra parole e cura

Rokia e Asia Streparola, infermiere e scrittrici: è questo il connubio di formazione e creatività di due giovani donne che hanno studiato e studiano Infermieristica in Humanitas University, e che hanno scelto di servirsi delle parole per raccontare il loro mondo fatto di realtà e fantasia.

Rokia e Asia Streparola saranno protagoniste sabato 4 maggio alle ore 15, di un incontro dal titolo “Tra parole e cura”, organizzato da Humanitas University con il patrocinio di OPI, Ordine Professioni Infermieristiche, nella sede di Bergamo in via Moretti 11 in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere.

Un modo per scoprire, attraverso la presentazione del romanzo "Sindrome" di Rokia e della raccolta di poesie "Kintsugi" di Streparola, come anche la formazione di studio e la professione infermieristica possano essere spunto di narrazione creativa.

Rokia, 25 anni, italiana di origine marocchina, laureata in Infermieristica in Humanitas University, vive a Bergamo e ha iniziato a muovere i suoi primi passi nella scrittura molto presto. A 10 anni vinse un concorso per un suo racconto e a 15 iniziò a condividere i suoi primi scritti su Wattpad, il social network di lettura sociale da cui sono partite tante scrittrici negli ultimi anni, ottenendo fino a 9 milioni di letture; nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo “The truth untold” pubblicato da Magazzini Salani, che si è rivelato un vero e proprio successo conquistando migliaia di lettrici e lettori.
Nel 2023 è uscito “Sindrome” pubblicato ancora da Magazzini Salani. Un romanzo-fiaba al contrario che narra di una strega, un principe, un drago e una sirena: quattro ragazzi, Derek, Edgar, Olivia e Sia, che conoscono il dolore e che vanno alla ricerca di un modo per guarire.

"Sindrome parla di disturbi mentali – dice Rokia -. Il passaggio che si lega di più all’ambito infermieristico è il prologo, in particolare una scena di un personaggio - Olivia - che soffre di anoressia e che si trova in ospedale a contatto con il mondo infermieristico. In questa scena le viene posizionato un sondino contro la sua volontà, per la situazione critica a cui è arrivata. Il romanzo parla di 4 personaggi alle prese con differenti disturbi mentali e con il loro tentativo di celare la malattia e rifiutare le cure; mostra tutti i passaggi del rifiuto fino all’accettazione, e come le malattie mentali siano considerate un tabù".

Asia Streparola, 22 anni, nata a Milano, frequenta il corso di laurea in Infermieristica nella sede centrale di Humanitas University a Pieve Emanuele (Mi).
"Kintsugi" è la sua prima raccolta di poesie-prose e parole edita da Nonsolopoesie Edizioni.

Il titolo è un esplicito rimando alla tecnica giapponese del Kintsugi che utilizza un metallo prezioso per riunire i pezzi di un oggetto di ceramica rotto, esaltando le nuove nervature che diventano trame preziose; il parallelismo è nella vita che richiede di cercare il modo di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, crescere attraverso le proprie esperienze dolorose, valorizzarle rendendo ogni persona unica e preziosa.

Il Corso di Laurea triennale in infermieristica di Humanitas University a Bergamo è attivo in stretta collaborazione con l’ospedale Humanitas Gavazzeni, sede dei tirocini. L’attività didattica si svolge invece negli spazi di via Moretti 11, a cura dei professionisti di Humanitas University e Humanitas Gavazzeni con la collaborazione, per alcune materie, dell’Università degli Studi di Bergamo.